Cuccioli di coniglio

Coniglio nano incinta: cosa fare

Uno dei motivi per cui è preferibile sterilizzare o neutralizzare il tuo coniglio è che, come è noto, la riproduzione dei nostri amici avviene in maniera rapida e costante.

 

Questo è il motivo per cui, purtroppo, gli allevamenti sono molto popolati e spesso non si riesce a trovare una casa per ogni coniglietto.

 

Detto questo, non va escluso il caso in cui tu stia accudendo un coniglio femmina incinta e quindi di seguito rispondo ad alcune domande comuni e ti do qualche suggerimento.

A che età un coniglio può rimanere incinta?

L’età riproduttiva dei conigli domestici è legata alla taglia, quindi varia leggermente con la razza del coniglio. I conigli domestici possono avere un peso variabile tra 1 kg e i 19 kg, incredibile! Le razze minuscole maturano prima delle razze giganti, ma tutti i conigli sono considerati completamente adulti all’età di otto mesi, sebbene possano essere fisicamente in grado di riprodursi molto prima. Una coniglietta piccola può concepire una cucciolata dall’età di 14-15 settimane.

 

Detto questo, i conigli non guardano il calendario per il permesso di riprodursi. Si accoppieranno non appena entreranno in azione i loro ormoni individuali e quello dipende soltanto dal tuo coniglietto. Quindi se per troppo tempo trascuri l’idea di separare i compagni di una cucciolata, la sorpresa che una delle femmine rimanga incinta è assicurata. Il momento più sicuro per separare una cucciolata quindi dovrebbe essere entro le 10 settimane di età.

 

Il sesso può essere determinato già a due settimane di età e in modo affidabile a sei settimane di età, quindi non dovresti avere problemi per non separarli in tempo utile. Tuttavia, si verificano degli errori anche nell’individuare il genere, quindi se il tuo coniglietto inizia a comportarsi in modo strano, ti suggerisco di portarlo dal veterinario per controllare di nuovo e stabilire con esattezza il sesso.

Un coniglio maschio deve montare una femmina per metterla incinta?

So che può sembrare una domanda un po’ fuori dalle righe, ma la curiosità su ogni aspetto della vita del nostro amico a quattro zampe penso sia naturale. 

 

E la risposta a questa domanda è Sì. Anche se la posizione effettiva della coniglietta non è sempre importante. Ci sono rare occasioni in cui il maschio monta la femmina da sdraiati su un fianco e sono un’indicazione di suprema volontà da parte sua. Anche in questi casi la femmina può rimanere incinta.

In che periodo si riproducono i conigli e hanno cucciolate?

Tecnicamente, i conigli possono riprodursi in qualsiasi momento. Tuttavia, tendono ad entrare in una fase di riposo a fine estate fino a metà autunno. 

 

Durante questo periodo dell’anno hanno scarso interesse per la riproduzione. Detto questo, un coniglietto femmina può concepire e dare alla luce i suoi cuccioli in qualsiasi momento quindi meglio stare sempre con gli occhi aperti se questo ti preoccupa.

Come posso sapere se il mio coniglio è incinta?

L’unico modo sicuro per sapere se una coniglietta è incinta, a parte un esame del sangue, è palpare la sua pancia. Man mano che i cuccioli crescono, formano rigonfiamenti lungo le doppie corna dell’utero del coniglio. Con un po ‘di pratica, puoi sentire distintamente questi rigonfiamenti quando il coniglio è incinta da 10-12 giorni.


So che può sembrare complesso e in effetti non è così semplice. A me è successo solo una volta di dover anche solo provare e ti consiglio davvero di lasciare spazio agli esperti e portarla dal veterinario. Se vuoi però, nel rispetto del tuo amico a quattro zampe, cercare di capire ecco cosa fare.


Ecco come palpare:

1. Posiziona la coniglietta su una superficie piana di fronte a te con la testa vicina a te.

2. Tieni il sedere con una mano (in modo che non possa indietreggiare) e allunga l’altra mano sotto di lei, con il palmo in su.

3. La linea della spina dorsale divide l’addome in due metà e segna il confine interno di entrambe le metà.

4. Usando la punta delle dita su un lato e la punta del pollice sull’altro, è possibile esaminare o palpare entrambe le metà dell’addome inferiore contemporaneamente.

5. Con una pressione sufficiente a sollevare parzialmente la parte posteriore della coniglietta dal tavolo, muovi la punta delle dita e il pollice con cautela e delicatezza lungo la lunghezza della sua pancia. Stai cercando grumi della grandezza di un’uva, non lungo il centro ma verso entrambi i lati dell’addome. Piccoli grumi duri lungo la linea centrale del ventre del coniglio sono granuli fecali allineati in fila indiana mentre escono dal coniglio. Un minuscolo groviglio di morbidi “spaghetti” proprio davanti al bacino è solitamente un utero vuoto.

Qual è di solito numero di cuccioli in una cucciolata?

La dimensione tipica della cucciolata è da 4 a 7 cuccioli. È difficile essere più precisi di così, perché molto dipende dalle dimensioni del coniglio e dalla razza.


• I conigli nani pesano meno di 2kg. Le loro cucciolate tendono ad avere una media di 2 o 3 cuccioli, o leggermente di più in base alla taglia della madre.
• Diverse razze di conigli sono di taglia media. Le razze che pesano fino a 3 Kg in media si riproducono in cucciolate da 5 a 7 cuccioli.
• I grandi conigli, come i giganti fiamminghi, pesano più di 6 Kg. Quindi per loro 7 cuccioli per figliata è assolutamente nella media.


Nonostante la dimensione media della cucciolata, la dimensione effettiva della cucciolata dipenderà dal periodo dell’anno e dal singolo coniglio. Una cucciolata fino a 15 cuccioli è possibile e le cucciolate ancora più grandi non sono fuori dal mondo.

Il mio coniglio è incinta: come comportarsi e cosa sapere

Separa la femmina dai maschi, cosicché non possano accoppiarsi. Se non li separerai il maschio si accoppierà con la femmina non appena questa avrà partorito. E si accoppierà anche con i cuccioli femmina non appena avranno raggiunto la maturità sessuale. Resta fondamentale, però, che i due conigli si vedano a vicenda e si possano eventualmente annusare. Questo diminuirà lo stress ma permetterà di evitare la riproduzione.

 

Assicurati che la zona che farà da tana sia in un luogo tranquillo e protetto. Il coniglio madre si strapperà il pelo e raccoglierà fieno e altri materiali per creare il nido poco prima di dare alla luce i piccoli. Se lei non dovesse farlo, caso raro, puoi crearne uno tu stesso con il fieno.

 

I conigli madre allattano solo una o due volte al giorno. Ciò non vuol dire che non si prenda cura dei suoi piccoli, quindi non preoccuparti! 

 

Se ti accorgi che i cuccioli sono lontani dalla tana e freddi, devi intervenire in maniera delicata e non invadente. Ti consiglio di spostarli nella tana e assicurarti che siano al caldo, altrimenti non riusciranno a digerire.

 

Controlla i piccoli almeno una volta al giorno per assicurarti che abbiano mangiato tutti. Se hanno la pancia rientrata e la pelle rugosa, può essere un segno del fatto che la madre non allatta. In questo caso dovresti portarla dal veterinario per una dose di ossitocina per stimolare la produzione di latte.

 

I cuccioli possono essere allontanati dalla madre dopo circa 8 settimane, non prima! Ti consiglio, inoltre, dopo le 8 settimane di separare i maschi dalle femmine poiché alcuni esemplari maschi possono raggiungere la maturità sessuale prima delle 10 settimane e c’è rischio di un’ulteriore riproduzione.

Possibile che una femmina rimanga incinta di più di un maschio?

Lo è, perché ovula e poi concepisce 8-10 ore dopo il momento effettivo dell’accoppiamento. Quindi, se una coniglietta viene montata da un secondo maschio entro poche ore dalla prima riproduzione, lo sperma di entrambi i maschi può raggiungere le uova.

 

I conigli femmine sono madri attente?

Se per attenta intendi spendere tutto il suo tempo con i cuccioli, allora no! I conigli non sono madri attente in quel senso. In natura, la coniglietta lascia i suoi cuccioli ben protetti in una tana con l’apertura chiusa da sporcizia e lettiera. Non controlla continuamente i cuccioli perché sa che sono al sicuro nella tana. Quando i suoi capezzoli si riempiono di latte o scende la notte, va a nutrire i piccoli.


Così anche i conigli domestici di solito entrano nel nido ogni 12-24 ore e solo il tempo necessario per nutrire i cuccioli, circa 5-10 minuti. Questo forse non sarà un comportamento “attento” per i nostri standard. Però è un normale comportamento materno per i conigli che stanno cercando di garantire che la loro prole sopravviva fino a quando non sarà in grado badare a se stessa.

Ho sentito che i conigli uccidono sempre le loro prime cucciolate. Davvero?

Sembra essere una diceria comune che la maggior parte dei conigli ucciderà o non riuscirà a essere madre della prima cucciolata. Credo derivi dall’abitudine in alcuni allevamenti di non rispettare le età del coniglio per cui i piccoli vengono allontanati dalle madri e portati di nuovo alla riproduzione troppo presto. Se l’istinto della coniglietta non si è ancora manifestato, non saprà come prendersi cura delle sue cucciolate. Gli allevatori responsabili che allevano cuccioli maturi possono generalmente contare sul fatto che le madri alle prime armi riescano sempre a fare crescere e nutrire le loro cucciolate.

E i piccoli? Un coniglio appena nato ha la pelliccia?

I conigli nascono più lucidi e spelacchiati che mai, ma la loro pelliccia inizia a crescere subito. Entro 7 giorni, il cucciolo ha quasi abbastanza mantello per stare al caldo fuori dal nido foderato di pelliccia e creato da sua madre. La pelliccia dei conigli dal pelo normale raggiunge la sua piena lunghezza entro 3 settimane e mezzo di età. È appena cresciuto prima che inizi la prima muta, di solito tra le 6 le 7 settimane di età.

 

Una curiosità in più è la differenza tra coniglio e lepre alla nascita. Potresti pensare che non ci sia alcuni differenza è invece proprio in questo caso c’è. I conigli nascono come dicevo prima completamente senza pelo. Le lepri, al contrario nascono già completamente ricoperte di pelo.

 

Spero che tutte queste dritte ti siano state utili e ti invito a leggere l’articolo Ho trovato un coniglio selvatico: cosa faccio? se anche tu ti sei imbattuto in un cucciolo selvatico.